I prodotti ad Indicazione Geografica contribuiscono alla produzione di beni pubblici? Alcune evidenze dall’Europa
A cura di Filippo Arfini, Elena Cozzi, Maria Cecilia Mancini, Hugo Ferrer-Perez e José Maria Gil
Nell’ambito della concettualizzazione multifunzionale, gli autori hanno analizzato il livello di beni pubblici incorporati nei prodotti agroalimentari a indicazione geografica. Partendo dal concetto di sistema agroalimentare locale, la generazione di beni pubblici viene osservata sia sulla catena del valore sia sul territorio. Vengono considerate tre diverse dimensioni di beni pubblici: le questioni legate al patrimonio culturale, i temi socio-economici e le risorse naturali. Per perseguire questo obiettivo, viene adottato il metodo FAO-SAFA. Viene calcolato un unico indice per le tre dimensioni, al fine di fornire un’interpretazione facile e veloce delle stesse. L’evidenza empirica preliminare su due casi di studio suggerisce diversi livelli di beni pubblici incorporati nelle indicazioni geografiche, a seconda delle dimensioni analizzate. Il metodo proposto vuole essere uno strumento semplice ed efficace per supportare le buone pratiche dei responsabili politici e indicare i campi di intervento in cui gli indici mostrano che è possibile apportare miglioramenti.
Obiettivo della ricerca
Proporre un quadro teorico ed un metodo per valutare la connessione tra i regimi di qualità e i beni pubblici
Focus analisi
Attraverso il metodo FAO-SAFA è stata analizzata la definizione delle esternalità e dei beni pubblici associati e la dimensione dell’impatto dei beni pubblici sul sistema delle Indicazioni Geografiche
Principali risultati
Dai due casi analizzati, il Parmigiano Reggiano DOP ed il Ternasco de Aragón IGP, si evidenzia che diversi beni pubblici vengono incorporati nelle IG
Suggerimenti
Il metodo sviluppato permette di descrivere le implicazioni sociali delle attività aziendali per gli stakeholder e per i consumatori. L’indice aggregato permette di confrontare l’impatto delle IG fornendo informazioni ai decisori politici