Il Resto del Carlino
Tutto è pronto per la fiera dell’Aglio di Voghiera DOP, un avvenimento per il piccolo comune che coinvolge l’intero territorio. Per tre giorni, dal 2 al 4 agosto compreso, ci saranno la mostra-mercato dell’Aglio di Voghiera Dop (denominazione di orgine protetta), mercatini eno-gastronomici, tour turistici e anche un ristorante ricavato all’interno della delizia estense di Belriguardo che proporrà ovviamente piatti profumati all’aglio. «La nostra è una coltura di nicchia, ma che sta aiutando il nostro territorio a crescere – ha messo in rilievo il sindaco Claudio Fioresi ieri mattina durante la presentazione – e ad assumere una nuova identità». La produzione di Aglio di Voghiera Dop produce un giro d’affari di circa quattro milioni di euro, coinvolge 44 produttori che operano nell’ambito del consorzio. L’aglio made in Voghiera è uscito anche dagli stretti confini ferraresi: «È conosciuto nel Regno Unito e in Irlanda – ha detto l’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti -, come ho potuto constatare di persona, segno che la serietà, la qualità e il lavoro di marketing paga».