Terra e Vita
Il Consorzio di tutela Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP, nato nel febbraio 2003, è stato ufficialmente riconosciuto il 29 marzo 2004 con lo scopo di promuovere e valorizzare il prodotto certificato Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP oltre a tutelare il marchio da contraffazioni e usi impropri. L’indicazione geografica protetta “Vitellone bianco dell’Appennino Centrale” è a oggi l’unico marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dalla Comunità europea per l’Italia.
Un prestigio sinonimo di garanzia per la salute di quanti lo includono nella propria dieta quotidiana. I vitelloni certificati con il marchio Igp sono soggetti di pura razza Chianina, Romagnola e Marchigiana nati e allevati nelle aziende sottoposte ai controlli per le verifiche del rispetto del disciplinare di produzione e rientranti nell’area tipica e venduti nei punti vendita autorizzati. E’ importante porre l’attenzione sul notevole incremento dei capi certificati nel 2013 rispetto al 2010, nonostante il grande momento di crisi economica generale ed in particolare del comparto agricolo e zootecnico. C’è da notare che a partire dalla metà dell’anno 2009 sono state molte le aziende di trasformazione che hanno richiesto l’autorizzazione al Consorzio di tutela per l’utilizzo della denominazione protetta sui prodotti trasformati (salanti, bresaole, sughi, hamburger; ecc…) segno di una crescente importante immagine del marchio Igp “Vitellone bianco dell’Appennino Centrale” che tende a superare quella offerta dalla sola dichiarazione della razza oltre ad dimostrare una profonda evoluzione e diversificazione nella utilizzazione del prodotto che non è più solo indirizzata al consumo di carne fresca ma anche di prodotti lavorati realizzati con prodotti di qualità certificati. Sicuramente su tale incremento ha avuto notevole influenza la grande attività promozionale svolta dal Consorzio di tutela sul marchio Igp “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale e i soggetti commerciati interni al sistema di certificazione.