Convegno di tre giorni a Cantalupo di Bevagna per valorizzare il Vitellone bianco. Cia Umbria: “Eccellenza da tutelare”
Valorizzare la chianina e il suo legame con il territorio di origine grazie al lavoro di squadra tra i protagonisti dell’intera filiera. Al centro delle tre giornate nel centro polivalente di Cantalupo di Bevagna (dal 6 all’8 dicembre) un unico protagonista: il Vitellone bianco dell`Appennino centrale IGP, per accendere i riflettori sulle novità, le tendenze e le prospettive di questa carne d’eccellenza, certificata con il marchio IGP da 25 anni.
L’appuntamento è stato promosso e organizzato dalla Pro loco di Cantalupo Castelbuono, da Cia Agricoltori italiani dell’Umbria, con la collaborazione di Bovinitaly e del Consorzio tutela vitellone bianco Appennino centrale e con il patrocinio del Comune di Bevagna.
“L’iniziativa nasce per richiamare l’attenzione sulla chianina e sulle difficoltà del settore – ha detto Ezio Palini di Cia Umbria -, in particolare, quello del vitellone bianco dell`Appennino centrale IGP e capire quali sono le opportunità di rilancio di fronte a un aumento generale dei costi di produzione e ad altre problematiche che, in questo particolare momento storico, stanno affliggendo le nostre razze e il mercato delle carni, mettendo a rischio il futuro di molti allevamenti”.
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Fonte: Corriere dell’Umbria