Valorizzare la carne di razza Chianina e il suo legame con il territorio di origine e far conoscere al consumatore il corretto utilizzo in cucina. Con questi obiettivi l’associazione ‘Amici della Chianina’ e il Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP hanno organizzato la seconda edizione di ‘Chianina in tavola in tour’ inserita nell’ambito del progetto ‘La Valle del Gigante Bianco’ nato nel 2005.
L’appuntamento proporrà un’iniziativa itinerante con quattro cene-incontro in programma da venerdì 17 marzo a giovedì 4 maggio in suggestive location e aperte a operatori di settore, allevatori, gastronauti e tutti coloro che amano la carne Chianina certificata dal marchio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Le cene-incontro si svolgeranno in quattro ristoranti toscani – due in terra senese e due in terra aretina – con l’obiettivo di valorizzare la zona di origine della razza Chianina e vedranno protagonisti quattro chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani – Silvia Baracchi, Leonardo De Candia, Katia Maccari e Mattia Putzulu – che lavoreranno fianco a fianco in ogni serata per preparare portate a base di Chianina.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 17 marzo al ristorante ‘I Salotti del Patriarca’ di Chiusi, in provincia di Siena, mentre giovedì 13 aprile ‘Chianina in tavola in tour’ farà tappa alla Lancia d’Oro di Arezzo’. Venerdì 21 aprile la manifestazione si sposterà a Montepulciano, ospite del ristorante ‘L’altro Cantuccio’, mentre la chiusura è fissata per giovedì 4 maggio al ristorante ‘Il Falconiere’ di Cortona. Ogni appuntamento vedrà protagonista il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP in abbinamento a vini di eccellenza di produzione locale. Tutte le cene-incontro inizieranno alle ore 20.
“Nell’anno in cui festeggiamo i 25 anni del riconoscimento comunitario della denominazione IGP per il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale – afferma il direttore del Consorzio tutela, Andrea Petrini – abbiamo voluto sostenere la seconda edizione di ‘Chianina in tavola in tour’ come ulteriore occasione per valorizzare e promuovere la carne di razza Chianina certificata dal marchio di qualità del nostro Consorzio. La certificazione IGP, infatti, è fondamentale per legare un prodotto al suo territorio e la sua promozione passa anche da iniziative come questa che coinvolgono tutta la filiera, dagli allevatori a chef e ristoratori”.
Fonte: Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP