Oggi primo Virtual Tour del Conegliano Valdobbiadene DOP per la degustazione della nuova annata e per scoprire il territorio.
Si è tenuto oggi il primo Virtual Tour del Conegliano Valdobbiadene DOP in programma nell’ambito del Conegliano Valdobbiadene Festival 2021. L’occasione è stata la presentazione della nuova annata, vendemmia 2020, pronta per il consumo. Attraverso le varie tipologie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOP abbiamo percorso le rive più impervie e le colline Patrimonio UNESCO mettendone in luce gli aspetti più significativi e comprendendo quanti sono gli aspetti agronomici e culturali che contribuiscono a portare nel calice un prodotto simbolo di Made in Italy. A introdurre e condurre questo viaggio virtuale: Antonio Paolini, critico enogastronomico e giornalista, e Paolo Vizzari, narratore gastronomico.
Il territorio della Denominazione, solo 15 comuni, comprende in sé una molteplicità di terroirs, come spiega Diego Tomasi in riferimento alla sua ultima pubblicazione sostenuta dal Consorzio di Tutela “I Terroirs del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Studio sull’origine della qualità nelle colline Patrimonio UNESCO”. I 19 terroirs individuati contribuiscono alla differenziazione delle produzioni, non solo grazie agli aspetti geologici e geomorfologici, ma anche per la cultura stessa di coltivazione dei singoli vigneti, ognuno gestito da viticoltori diversi. Questa ricchezza culturale del territorio è uno degli aspetti distintivi che aiutano a sottolineare, come spiega il biologo Diego Ivan, le potenzialità di questa Denominazione. Diego Ivan evidenzia come proprio la differenza di gestione di una molteplicità di piccoli vigneti favorisce la biodiversità la quale a sua volta diventa naturale “fertilizzante” per una terra sempre più sostenibile.
La degustazione, condotta dall’enologo Gianfranco Zanon, ha suggerito ai partecipanti le principali caratteristiche delle tipologie attraverso cui si è analizzata l’annata 2020 di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOP.
A chiusura della degustazione la parola è passata ai protagonisti delle colline: Vanessa Follador, una viticoltrice che ha espresso molto intensamente la passione con cui lei e la sua famiglia curano il loro vigneto. Veri custodi di un territorio e di una tradizione secolare, che ancora oggi esprime l’anima della Denominazione. E infine Davide Buffon, ex studente dell’Istituto Cerletti di Conegliano, prima scuola enologica d’Italia e che oggi diploma gli esperti di domani. Nelle parole di Davide un chiaro indirizzo alla tutela del territorio e al valore della sostenibilità tra le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOP.
Fonte: Consorzio del vino Conegliano Valdobbiadene