Risultati migliori del periodo pre-pandemia per 16 regioni italiane. Guidano Veneto, Piemonte, Toscana; in forte crescita Emilia-Romagna +19% e Friuli Venezia Giulia +22%.
Cresce l’export vinicolo per 19 regioni italiane su 20 nel 2021, con incrementi a doppia cifra percentuale per 13 regioni nel quadro di un’esportazione nazionale che ha raggiunto il valore record di 7,11 miliardi di euro, per un +12,4% su base annua che recupera di molto il -2,2% registrato nel 2020.
A segnalarlo sono elaborazioni dell’ Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat. Le prime tre regioni, che esprimono oltre i due terzi dell’export italiano in valore segnano- informa una nota- ottimi risultati nel 2021: il Veneto raggiunge 2,5 miliardi di euro (+11,1%), il Piemonte supera 1,2 miliardi di euro (+12,2%) e la Toscana 1,1 miliardi di euro (+16,4%).
Seguono il Trentino-Alto Adige con 614 milioni di euro, che supera per la prima volta la soglia dei seicento milioni di export vinicolo e l’Emilia-Romagna, con 409 milioni di euro, con un +19,0% per la prima volta va oltre i quattrocento milioni. Fra le regioni che superano i duecento milioni di euro di esportazioni si trovano la Lombardia (286 milioni di euro, +11,8%) l’Abruzzo (204 milioni di euro, +8,1%).
Sopra la soglia dei cento milioni di euro ci sono la Puglia (179 milioni di euro, +8,0%), il Friuli Venezia Giulia (142 milioni di euro, +21,5%) e la Sicilia (139 milioni di euro, +16,8%). Si evidenziano variazioni relative importanti per il Lazio (+20,4%), l’Umbria (+23,0%) che comunque ritorna sui livelli del 2019 dopo il forte calo del 2020, e la Liguria (+26,7%).
Il report Qualivita segnala che 16 regioni su 20 segnano risultati migliori del periodo pre-pandemia, con un valore delle esportazioni superiore a quello del 2019. Per 15 regioni italiane, il valore dell’export del 2021 rappresenta il più alto mai registrato per le esportazioni di settore.
Fonte: Ansa.it