Italia Oggi
Il mercato del vino italiano recupera terreno anche in Europa, ma trova fuori dal Vecchio continente i maggiori margini di sviluppo. Lo rileva Sace, l’ente di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti che si occupa di export e di assicurazione del credito. Il quadro mostra Russia (+121%%) e Cina (+66,6%) a guidare il ranking «top consumers», con Italia e Francia che si confermano leader nella produzione di vino, anche se devono fare i conti con realtà in rapida ascesa, new entries come Cile (+92%%) Australia (+67,4%) e Sudafrica (57,6%).
Buone le notizie dei primi nove mesi del 2013 dove l’export di vini italiani ha recuperato terreno anche in Europa occidentale con una crescita a tassi a due cifre in Francia (13,9%%) e Regno Unito (12,4%). Anche paesi dell’Est come la Polonia hanno fatto rilevare un interesse crescente per i vini di qualità made in Italy (+9,5% nei primi nove mesi dello scorso anno).