“Vino Nobile di Montepulciano. Denominazione di origine controllata e garantita. Toscana”. Dopo l’adozione della modifica anche da parte del Ministero, sarà questa la dicitura obbligatoria per il Vino Nobile di Montepulciano, dopo che la Regione Toscana nella data dell’8 luglio ha approvato le modifiche al disciplinare della prima Docg italiana che avrà, tra le prime della regione, l’obbligatorietà di indicare la dicitura “Toscana”. Delibera che accoglie la richiesta unanime dell’interprofessione rappresenta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Le modifiche proposte consentiranno di aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale e permetteranno al Consorzio di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione.
Le modifiche del disciplinare. La dicitura obbligatoria riguarda non solo il Vino Nobile di Montepulciano Docg, ma anche il Rosso e il Vin Santo di Montepulciano Doc. Nello specifico, la modifica proposta riguarda l’articolo 7 del disciplinare di produzione delle tre denominazioni (Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano e Vin Santo di Montepulciano) e consiste nella introduzione dell’obbligo di inserire in etichetta il termine geografico più ampio, “Toscana”, in aggiunta alla denominazione. Dal punto di vista del procedimento, adesso la proposta di modifica dei tre disciplinari passa all’esame del Ministero. In pratica, dopo che la Regione si è espressa positivamente sulla modifica, la pratica viene inoltrata al Ministero, che la esaminerà dal punto di vista tecnico, per poi portarla all’esame del Comitato Nazionale Vini. Solo dopo l’adozione del Decreto di modifica del disciplinare da parte del Ministero, entrerà in vigore l’obbligo di inserire, nell’etichetta delle tre denominazioni di Montepulciano, il termine “Toscana”..
Fonte:l Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano