Allarme di Coldiretti: vendemmia 2023 in caduta del 14% su base nazionale
I danni da emergenza clima supereranno i 6 miliardi, per i raccolti cali fino al 70%
Per la prima volta dopo anni la Francia tornerà il maggiore produttore mondiale di vino, scalzando la sovranità che l’Italia si era guadagnata. Se le stime sulla vendemmia in corso saranno confermate, dice la Coldiretti, la produzione nazionale sarà in calo del 14%, intorno ai 43 milioni di ettolitri, contro i 50 milioni registrati la scorsa stagione.
Il 2023 entrerebbe così fra i peggiori anni della storia del vino made Italy degli ultimi 100 anni, insieme al 1948, al 2007 e al 2017. In Francia al contrario, nonostante i danni da peronospora e da siccità, secondo le stime del servizio di statistica del ministero dell`Agricoltura francese la vendemmia dovrebbe attestarsi tra i 44 e i 47 milioni di ettolitri. Terza la Spagna, con circa 36 milioni di ettolitri.
Persa la sfida sui volumi, l`Italia quest’anno può solo consolarsi con la qualità: con 635 varietà iscritte al registro viti, il doppio rispetto ai francesi, le uve made in Italy sono destinate per circa il 70% a DOCG, DOC e IGT con 332 vini a Denominazione di origine controllata, 76 vini a Denominazione di origine controllata e garantita e 118 a Indicazione geografica tipica.
[…]
Fonte: Il Sole 24 Ore