Anche se nel 2018 la Cina ha manifestato un rallentamento nell’import, questo deve essere considerato congiunturale e non certo strutturale alla luce delle potenzialità di crescita dei consumi di vino»: Denis Pantini, direttore area agricoltura e industria alimentare di Nomisma nonché responsabile Wine Monitor, dal suo osservatorio privilegiato vede rosa sul mercato enologico della Terra di mezzo.
Il gigante asiatico ha superato quota 2,4 miliardi di euro di importazioni globali di vino, dicono le ultime rilevazioni di Osservatorio Vinitaly-Wine Monitor Nomisma su dati doganali e si è attestato al quarto posto nella classifica dei buyer mondiali, a ridosso della Germania, terzo acquirente, ma che presto potrebbe venire superato proprio dalla Cina.
Fonte: A&F