E’ boom in Cina per il vino italiano: negli ultimi 9 mesi l’Italia ha venduto nel paese orientale tanto vino quanto in tutto lo scorso anno. A settembre, infatti, il valore delle vendite ha superato quota 90 milioni di euro. Una crescita del +28,1% che però ancora non basta. La Cina, quarto buyer globale del vino, è per il Belpaese solo il 10° cliente, con una quota di mercato che rimane ancorata al 5%.
Sono i dati dell’Osservatorio Mercati Terzi di Business Strategies e Wine Monitor Nomisma che saranno presentati la prossima settimana a Veronafiere in occasione dell’annuale forum sul business del vino wine2wine. Per l’Osservatorio in forte recupero è il comparto dei fermi imbottigliati (93% del mercato) italiani, che fanno segnare in valore una crescita del +35% sul pari periodo 2015, contro un incremento medio del +21% del totale import cinese. La performance dell’Italia è la più alta tra i competitor. A distanza: Spagna (+31%), Australia (+25%), Cile e Francia (+21%), con i francesi ancora principale partner commerciale della Cina. Nel giro di soli 10 anni le importazioni cinesi di vino sono passate da 60 milioni a oltre 1,8 miliardi di euro.
Fonte: Italia Oggi