Report Oemv (tra settembre 2022 e settembre 2023): Italia leader in volume, la Francia prima in valore e con prezzi che si sono alzati
Una discesa che sembra non conoscere freno e con un 2024, da affrontare, che non promette, al momento, di sognare in grande.
Il commercio internazionale del vino fa fatica, sia in valore, ad eccezione della Francia che, però, ha alzato notevolmente i prezzi, che in volumi, con un 2023 complicato, e una progressione in negativo che fa riflettere.
Paesi come Francia e Italia tutto sommato, va detto, reggono il colpo, e ci sono anche dei dati interessanti che lasciano ben sperare, come, ad esempio, la crescita della spumantistica del Belpaese. Ma i fasti degli anni d’oro del mercato enoico, a livello generale, sono lontani.
Come conferma l’Oemv – Observatorio Español del Mercado del Vino, il commercio mondiale di vino è sceso del 2,1% in termini di valore su base annua fino a settembre 2023, toccando quota 36,5 miliardi di euro; giù anche l’export (-7,2%) che va sotto la “soglia psicologica” dei 10 miliardi di litri (9,9 miliardi), non succedeva dal 2014.
Una performance che ha trovato nel settembre il suo punto più basso, nonostante l’aumento dei prezzi (+5,4%, +18 centesimi la media mondiale) con una media di 3,67 euro al litro (solo lo sfuso è calato) che hanno permesso di restare a galla in termini di valore.
[…]
Fonte: Winenews.it