Oggi alle 10,30 il convegno organizzato da Banca Mps con Fondazione Qualivita e Wine&Siena. I presidenti di tutti i consorzi assieme a Bai, Rosati e Riccaboni. Le conclusioni dell’ad Lovaglio.
Protagonista il vino e le eccellenze enogastronomiche italiane, ma anche la sostenibilità e i cambiamenti climatici: tra incontri, degustazioni e masterclass, si alza il sipario sull’ottava l’ottava edizione di Wine&Siena. Si inizia oggi dalle 10,30 con il convegno «Vino Futuro Italia. Identità, origine, ambiente, qualità ed economia», organizzato da Banca Monte dei Paschi di Siena presso la sede in Piazza Salimbeni, in collaborazione con Confcommercio Siena, Fondazione Qualivita, Wine&Siena, con i saluti istituzionali del sindaco Luigi De Mossi, del presidente della provincia, David Bussagli, e del presidente provinciale di Confcommercio, Stefano Berna.
Ad aprire i lavori saranno Maurizio Bai, Chief commercial officer Imprese e Private di Banca MPS, e Angelo Riccaboni, presidente Comitato di Indirizzo Santa Chiara Lab. A seguire, Mauro Rosati, direttore generale Qualivita, modera la tavola rotonda «Il ruolo dei Consorzi di Tutela» con l’intervento di Fabrizio Bindocci, presidente Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Giovanni Manetti, presidente Consorzio Vino Chianti Classico, Andrea Rossi, presidente Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Irina Strozzi, presidente Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, Giulitta Zamperini, presidente Consorzio del Vino Orcia. A chiudere, l’intervento di Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Banca Mps, prova di un messaggio chiaro rivolto ai produttori: quello dell’attenzione di una banca da 5 secoli e mezzo egata al territorio e giocoforza anche al mondo del vino. Un settore che solo in provincia è capace di esportare oltre 700 milioni di euro.
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Fonte: La Nazione