La Stampa
Annunciate la scorsa settimana le norme che nelle intenzioni del governo e del ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, dovrebbero «permettere di sviluppare l’occupazione in agricoltura» diventeranno operative da domani. Il Capo dello Stato ha chiesto al governo di togliere dal decreto legge sulla Pubblica amministrazione le norme non omogenee. E così è stato: le prime misure di Campolibero, infatti, sono state inserite nel decreto competitività che dovrebbe essere pubblicato domani sulla GU. Adesso le misure che per Martina «liberano i nostri imprenditori da burocrazia inutile, aumentano la competitività delle aziende e danno la possibilità di creare nuovi posti di lavoro»
dovranno affrontare la prova parlamentare e poi quella dei mercati. Che cosa cambia? Per il mondo del vino la semplificazione prevista va incontro ad una serie di richiesta avanzate nel corso degli anni dagli operatori. E prevista l’estensione dell’uso della diffida prima delle sanzioni amministrative. Nel 2013 l’Ispettorato repressione frodi del Ministero ha elevato 2114 contestazioni.