L’Informatore Agrario
Con la recente approvazione della riforma del regolamento CE 3/2008, il vino e i prodotti agroalimentari europei potranno essere promossi insieme (co-marketing) nel mercato interno e nel mondo. Inoltre la lista dei prodotti sostenibili si allarga a birra, cioccolato, pane, pasta, sale, mais, oltre ai prodotti ittici e dell’acquacoltura purché questi ultimi siano raggruppati con altri alimenti beneficiari della misura. I fondi Ue dedicati passeranno così da 61,5 milioni l’anno, rispettivamente nel 2014 e 2015, a 80 milioni nel 2016, 120 nel 2017,160 nel 2018, a 200 milioni nel 2019 e altrettanti nel 2020.
Il 75% delle somme stanziate sarà rivolto alle azioni da svolgere nei Paesi terzi e verrà data la precedenza ai progetti multistato che saranno gestiti esclusivamente dalla Comunità con il supporto di un ente terzo, super partes. Il singolo Stato membro, invece, non potrà intervenire con il co-finanziamento. L’opportunità di promuovere sui mercati una sorta di «paniere alimentare», composto da più prodotti e il vino, apre nuove prospettive e di fatto permette di sostanziare l’idea e l’identità dei territori in modo tangibile.