Italia Oggi
Un mese di tempo per trovare un accordo tra settore del vino europeo e imprese candidate all’assegnazione dei domini internet «.vin» e «.wine». È l’ultimatum dell’Icann (Internet corporation for assigned names and numbers) per sbrogliare la matassa dei domini web legati alle denominazioni dei vini in via di assegnazione con metodo e contenuti aspramente criticati dai produttori europei. La settimana scorsa a Durban, durante il periodico incontro del comitato consultivo dell’Icann, si sono scontrate due visioni talmente lontane che l’organismo internazionale incaricato della gestione dei domini (come il « .com» o che vogliono commercializzare «.net») ha sospeso il dibattito, il «.wine» e il «.vin» per trovadando 30 giorni ai produttori re un’intesa.
Come riportato dalle Dop dell’Ue e alle imprese da ItaliaOggi (il 29 maggio 2013), nei mesi scorsi l’Icann aveva annunciato di avere selezionato quattro imprese (due registrate negli Usa, una in Gibilterra e una in Irlanda) senza legami col mondo del vino per l’assegnazione dei domini «.vin» o «.wine».