Dall’importanza di un paesaggio incontaminato, al piacere della convivialità, dal gusto per la lentezza all’attenzione per le Unità Geografiche Aggiuntive. Questi alcuni elementi distintivi del Vinitaly 2024 firmato dal Consorzio del Soave, con un occhio di riguardo per il mondo della ristorazione scaligera. Vino sempre protagonista in primo piano grazie all’Enoteca del Soave”: un unico grande spazio, con etichette in bella mostra ed informazioni immediatamente reperibili grazie ai comodi QRcode.
“Life is Soave”! Raccontare al mondo quanto la vita possa essere Soave, a cominciare proprio dalla città di Verona. Questo il focus con il quale il Consorzio del Soave ha scelto di presentarsi al Vinitaly 2024 e raccontarsi ad operatori di settore, ad eno-appassionati e a visitatori che dal 14 al 17 aprile varcheranno gli ingressi del Vinitaly, giunto quest’anno all’edizione numero 56.
“Life is Soave” diventa dunque sintesi di concetti profondamente ricchi di significato quali il piacere di bere un grande vino di qualità, il valore di un paesaggio incontaminato, la gioia della convivialità, il gusto per la lentezza.
È l’esaltazione di un approccio consapevole verso un patrimonio unico nel suo genere che i produttori del Soave hanno ricevuto in eredità dalle passate generazioni e che si impegnano a mantenere integro per gli anni a venire
Verona, data la sua vocazione al turismo internazionale, diventa luogo d’elezione per questo avvincente racconto.
Durante Vinitaly il Consorzio di tutela presenterà infatti il suo nuovo “Soave Aperitivo Divino” in collaborazione con i locali più trendy della città, un format giovane e dinamico che si prefigge di raccontare il Soave in chiave decisamente pop da maggio a ottobre nella città scaligera.
Si parlerà poi di Paesaggio Rurale di Interesse Storico (PRIS) e di GIAHS – FAO, Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale. Ampio spazio alle UGA, le Unità Geografiche Aggiuntive e agli incontri con i buyer esteri che quest’anno avverranno nell’area ICE. Non mancheranno poi momenti dedicati alla degustazione e agli abbinamenti, pensati proprio per gli appassionati e i wine lovers in collaborazione con i ristoratori veronesi. In fine “L’enoteca del Soave” per offrire la possibilità di assaggiare tutti i Soave presenti, raccontati da esperti e sommelier al banco d’assaggio.