Terra e Vita
Export, export, export. È questa la parola chiave del Vinitaly 2013, la kermesse internazionale del vino, in programma a Verona dal 7 al 10 aprile. La ripete per ben tre volte il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, alla presentazione stampa della 47′ edizione. É il mondo che c’è fuori a tenere in piedi il fatturato italiano: i consumi domestici, e più in generale quelli del tradizionali Paesi produttori, calano sensibilmente, mentre crescono le nuove economie. Si rafforza la posizione degli Usa, che diventa il primo mercato mondiale per volumi e valore, nia anche il quarto produttore e il sesto esportatore. E poi c’è la Cina, terzo bevitore mondiale di vino rosso, ma anche grande estimatore di bollicine, che l’Italia non riesce a proprio conquistare. «Non riusciamo a coglierel’opportunità – ha spiegato il presidente di Veronafiere Ettore Riello – perché continuiamo con iniziative frammentate. In un mercato nuovo, anche culturalmente, non ci sì può presentare in ordine sparso».