Corriere Verona
Vetrine di boutique con tralci di vite che si intrecciano alle maniche delle prime camiciette estive e calici che sbucano fra un paio e l’altro di sandali; degustazioni create ad hoc nei locali della città; mostre a tema sui vigneti locali; segnaletica intensificata per turisti e stranieri. Così, la città lavora alla preparazione corale di Vinitaly, super indotto fieristico (dalli al 9 aprile) che promette annualmente plurime ricadute economiche sul territorio, ma soprattutto una grande festa da vivere in compagnia. Così, di anno in anno, il vino si mescola a nuove esperienze culturali , in linea con i tempi: dalla letteratura alla fotografia, dalla degustazione a tema al concorso sul web. Gli impazienti sappiano subito che l’atmosfera da movida nordestina che caratterizza una delle fiere più importanti per Verona si può cominciare a vivere ben prima di domenica. Fuori Fiera, l’appendice pop di Vinitaly, propone aperitivi e dopocena a suon di musica, in un’atmosfera conviviale ad ingresso libero (informazioni sul sito www.fuori-fiera.com). Chi uscirà dall’ufficio, venerdì pomeriggio, potrà già togliersi giacca e cravatta fin da subito per dare appuntamento agli amici al Victoria Club di via Adua: dalle 19 musica e degustazioni rigorosamente «free» apriranno una cinque-giorni di assaggi corali che, accanto agli aperitivi, offriranno cene esclusive e menù a tema (come quello del ristorante Vignal, sempre venerdì, a Castel d’Azzano).