Anche il vino è sempre più “instagrammabile”, lo dimostra il Prosecco DOP. Come emerge da un’analisi condotta da WineNews sul social network di riferimento di chi ha tra i 18 e i 30 anni, e che conta ormai più di un miliardo di utenti in tutto il mondo, decine di miliardi di post, accompagnati dagli immancabili hashtag. Nell’analisi sui tag più utilizzati e le produzioni più popolari al mondo, tra i vini italiani stravince il Prosecco DOP (#prosecco), a cui sono dedicati ben 2.677.441 post (a cui vanno aggiunti i 117.514 post messi insieme dal popolare hashtag #proseccotime), seguito dal Barolo (#barolo), a quota 346.667 post, mentre sul gradino più basso del podio si piazza il Franciacorta (#franciacorta) con 314.076 post.
Alla posizione n. 4 troviamo il Lambrusco (#lambrusco, 169.608 post), al quinto posto l’Amarone (#amarone, 145.373 post), seguito al sesto dal Brunello DOP (#brunello, 111.886 post). Al settimo troviamo l’Aglianico (#aglianico, 34.122 post, cui sommare i 9.175 post dell’hashtag #aglianicodelvulture), al n. 8 il Nero d’Avola (#nerodavola, 41.440 post), ancora bollicine al n. 9, quelle del Trentodoc (#trentodoc, 28.955 post), con il Cannonau (#cannonau, 26.003 post) a chiudere la top ten.
Da cui resta fuori il bianco più in voga, il Verdicchio (#verdicchio, 21.637 post), ma anche altri grandi vini simbolo dell’enologia del Belpaese, come il Sagrantino (#sagrantino, 18.585 post), il Primitivo di Manduna (#primitivodimanduria, 14.331 post), il Greco di Tufo (#grecoditufo, 12.000 post) e il Morellino (#morellino, 7.966 post).
Meritano una parentesi e un’analisi a parte il Chianti e l’Etna: gli hashtag #chianti (526.341 post) ed #etna (738.778 post) devono una parte più o meno consistente della propria popolarità ai luoghi che rappresentano, più che ai vini, mentre gli hashtag #chiantiwine (12.150 post) ed #etnawine (7.344 post) scontano evidentemente questa dicotomia. Difficile poi, per non dire impossibile, analizzare l’andamento di vini che, nel proprio nome, identificano un paese o un concetto, utilizzato quindi in contesti e post che niente hanno a che fare con il vino.
Fonte: Libero