Ben 32 cantine riunite nello spazio consortile, rappresentanti il bello e il buono della regione. Lunedì 26 febbraio alle ore 12.00 i grandi bianchi d’Abruzzo saranno protagonisti di una importante masterclass.
Ortona, Febbraio 2024_Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sarà ancora una volta tra i protagonisti della Slow Wine Fair di Bologna.
Saranno presenti alla kermesse ben 32 cantine del territorio riunite in uno stand consortile a rappresentare i vini premiati dalla guida Slow Wine, in sintonia con i principi portanti di Slow Food ovvero l’impegno alla salvaguardia del territorio, le filiere corte, la sostenibilità.
Tematiche che saranno trattate anche nella masterclass del 26 febbraio che sarà condotta da Jonathan Gebser, vice-curatore Slow Wine, intitolata Bianchi Autoctoni D’Abruzzo.
Un viaggio dal nord al sud della regione dedicato ai vini bianchi abruzzesi, Il Trebbiano D’Abruzzo e il Pecorino che, grazie alla loro versatilità, sapidità e capacità di superare l’incedere del tempo sono sempre più sotto i riflettori dei winelovers e sommelier in tutto il mondo.
L’Abruzzo sta emergendo come importante player per il vino bianco in Italia grazie alla sempre crescente qualità dei vini dovuta non solo alle particolarità del territorio, ma anche alle scelte mirate e precise dei vignaioli.
“Come Consorzio sposiamo a pieno la filosofia di Slow Wine – spiega Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo – e mai come in questi anni il tema della sostenibilità in agricoltura deve diventare centrale, non solo nelle politiche comunitarie ma anche nella vita di ogni cittadino. Sostenibilità che significa attenzione per l’ambiente, ma anche sostegno dei redditi dei viticoltori. Come Consorzio stiamo lavorando a innalzare la percezione del prodotto per assicurare una giusta remunerazione del lavoro dei nostri produttori che ogni anno, non senza grandi sforzi, cercano di fare grande qualità nonostante le condizioni avverse.”
Fonte: Consorzio tutela Vini d’Abruzzo