“Con questo caldo, le viti ballano la Macarena e i produttori si sfregano le mani, pensando all’ottima qualità della prossima vendemmia“. Parola dell’agronomo e viticoltore Federico Curtaz, che non ha dubbi: “I vigneti italiani stanno reggendo molto bene alle temperature record di questi giorni: le viti vivono di sole e di potassio e per ora non si segnala nessuna situazione di stress idrico, neppure nelle zone più torride. Molto meglio questo caldo piuttosto che la finta estate e le continue piogge dell’anno scorso.”
La vera fortuna, spiega l’agronomo, risiede nelle abbondanti acque cadute in primavera e che ora fanno da preziosa riserva. Una situazione che invece non si era verificata durante la torrida estate 2003. “Le radici delle viti hanno una buona profondità e non sono in sofferenza, solo nelle terre molto sabbiose e nelle morene ci può essere qualche problema.”
Fonte: La Stampa