Servizio di TGR REGIONEUROPA del 01/05/2022 sulla Riforma delle Indicazioni Geografiche presentata dalla Commissione Europea il 31 marzo 2022.
Cesare Baldrighi, presidente di OriGIn Italia: “È necessario una ulteriore specifica sulla questione dei nomi generici che nella proposta non è chiara e soprattutto sul tema generale del rafforzamento della tutela delle denominazioni, la tutela via web e tutti i problemi che ci sono nella gestione delle nuove modalità di commercio.”
Paolo De Castro, Eurodeputato e Relatore della Riforma, invita a valutare la Riforma come una grande opportunità per rafforzare il settore agroalimentare di qualità; sulla semplificazione, invece, l’auspicio è che si differenzino i grandi marchi dalle piccole realtà: “Semplificare tutte le procedure dei disciplinari dividendo il mondo in due grandi insiemi: grandi e piccole denominazioni, per le prime le modifiche del disciplinare devono passare a livello europeo, per le seconde potrebbe bastare lo Stato membro”.