Il gruppo brianzolo Beretta ha avuto il via libera ad esportare negli States il Prosciutto di Carpegna DOP. Al 60esimo piano, nel cuore di downtown Manhattan, vista sulla statua della Libertà, questa volta non è New York a giocare il ruolo di protagonista. Al centro dell’attenzione c’è invece un piccolo borgo del centro Italia, dove le Marche baciano la Romagna. Parliamo di Carpegna. Patria di un prosciutto dop che fino al 2016 era destinato a pochi palati fini, visto che se ne producevano ormai soltanto go mila pezzi l’anno.
Nella primavera di quell’anno lo stabilimento venne rilevato dalla brianzola Fratelli Beretta. Si narra che uno degli amministratori delegati, Alberto, visitò il sito produttivo e al momento non si entusiasmò più di tanto. Poi assaggiò il prosciutto. E da lì nacque tutto. La decisione di investire. E la promessa: «Nel giro di due anni raddoppieremo la produzione e porteremo questo bendidio in America».
Impegno rispettato. Ieri la presentazione ufficiale al mercato americano del Prosciutto di Carpegna DOP. Che da oggi può essere venduto negli USA. In questi due anni la Fratelli Beretta ha lavorato per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie allo sbarco negli Usa. Con i dazi tornati di moda, operazione non semplicissima.
Fonte: Corriere della Sera