La Voce di Romagna
L’inchiesta e l’analisi pubblicata da Fresh Plaza, il più specializzato portale del settore a 8 settimane dal provvedimento: ecco la frutta e verdura che si trova sui banchi. Un servizio che ha richiesto tempo con un giro nei più grandi supermercati russi per rendere nota la situazione. Sono passati due mesi dall’inizio dell’embargo russo contro Stati Uniti, Europa, Norvegia, Canada e Australia. Di seguito riportiamo i cambiamenti riguardo la tipologia di prodotti, importatori, prezzi e disponibilità così come Fresh Plaza ha pubblicato. L’analisi è stata effettuata nella città di Penza, nei negozi centrali di quattro retailer: Karavan (catena locale di Penza), Dva Gusya (catena di Penza Commercial Alliance), Perekrestok (catena della Russia federale) e Spar (catena olandese).
Chiaramente tale analisi è solo parziale, considerando il fatto che non è possibile al momento avere una visione generale dell’effettivo impatto dell’embargo in Russia, soprattutto per quanto attiene un mercato per definizione fluido e altamente variabile come quello ortofrutticolo, con oscillazioni dei prezzi e degli inventari e condizioni contingenti che potrebbero essere soltanto una versione più marcata di quello che accade tipicamente.