La nuova Via della Seta passa attraverso la provincia di Mantova. Giovedì, poco prima che l’aereo del presidente cinese Xi Jinping atterrasse sul suolo italiano, i dirigenti della compagnia Junlebao Dairy Group di Shijazhuang, leader in Cina nella produzione di latte e yogurt, sono sbarcati sulle rive del Mincio. Obiettivo del viaggio: acquistare tecnologia italiana e conoscere da vicino il Grana Padano DOP e il Parmigiano Reggiano DOP.
Prima tappa del tour, il municipio di Curtatone, dove gli amministratori della Junlebao hanno incontrato il sindaco Carlo Bottani, da tempo impegnato a favorire gli scambi commerciali e culturali con il resto del mondo. A fare da tramite e da interprete, la commercialista di origini cinesi Gloria Wang Zheng, organizzatrice del Mulan festival. Presenti anche Andrea Corniani ed Antonio Riggio della Weightpack di Goito, il consulente aziendale Roberto Chitelotti e l’imprenditore agricolo Marco Pasetto.
Le basi della visita sono state gettate qualche mese fa, quando la Junlebao ha acquistato dalla Weightpack alcuni macchinari per l’imbottigliamento asettico degli alimenti. «Le apparecchiature progettate a Goito stanno portato molti benefici alla nostra azienda – spiega Kong Deyong, dirigente del colosso cinese, che attualmente conta 27 filiali ed oltre 70mila bovine da latte. – Da una parte, infatti, ci consentono di ridurre i costi di produzione, dall’altra ci permettono di aumentare la qualità del nostri prodotti, che adesso, grazie all’imbottigliamento asettico, sono più igienici e si conservano più a lungo».
Soddisfatti del primo acquisto, i dirigenti della compagnia asiatica sono tornati per comprare altri macchinari, ma il loro sguardo è rivolto anche a due eccellenze gastronomiche nostrane: «Siamo interessati a conoscere meglio il Grana Padano DOP e il Parmigiano Reggiano DOP – prosegue Deyong – Al momento la nostra azienda produce latte, compreso quello in polvere per i neonati, e yogurt, ma in futuro vorremmo commercializzare anche formaggi, importandone alcuni dall’Italia e producendone altri noi stessi, con caratteristiche diverse. Tutto ciò partendo dalla tecnologia italiana, che per noi è la migliore d’Europa, perché offre altissima qualità a prezzi competitivi».
«La Cina è un paese in fortissima crescita – commenta Corniani – e noi siamo orgogliosi di poter condividere il nostro know how con una delle sue aziende più importanti». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Bottani: «Se vogliamo crescere, non dobbiamo aver paura di gettare ponti ed aprire nuovi mercati». Durante la visita a Curtatone, Kong Deyong ha incontrato anche i ragazzi delle medie di Buscoldo, a cui ha rivelato con orgoglio di essere il 77esimo discendente di Confucio.
Fonte: Gazzetta di Mantova