Dopo un ultimo animato dibattito che ha comportato il rinvio dell’approvazione, ieri ha tagliato il traguardo al Senato (voto favorevole della maggioranza e astensione delle opposizioni) Il decreto legge 51 corale norme per il rilancio dei settori in crisi (olio Blatte) e la razionalizzazione delle strutture ministeriali. Tra gli interventi portanti, uno stanziamento di 32 milioni per l’olivicoltura e maggiori garanzie contrattuali per il latte per aiutare gli allevatori a sostenere l’impatto del dopo quote che ha compresso i listini italiani.È stato infatti «ritoccato» l’articolo 62 della legge 27/2012. Per il latte i contratti dovranno essere scritti, della durata di almeno un anno e con l’indicazione del prezzo da pagare alla consegna. In caso di pratiche sleali scenderà in campo l’Antitrust. Si punta inoltre al rafforzamento dell’inter professione.
Un tassello importante riguarda la rateizzazione in 3 tranche e senza interessi delle multe latte dell’ultima campagna (valutate intorno ai 30 milioni). Sono state anche allargate le maglie per la compensazione con l’introduzione di tre fasce. Le domande vanno presentate all’Agea entro il 3 agosto. Cura pesante per l’olivicoltura. Da un lato un budget di 21 milioni perle emergenze sanitarie (11 milioni per la Xylella ) e dall’altro un progetto che vale 32 milioni per il recupero del potenziale produttivo (obiettivo 650 mila tonnellate di olio) e la tutela della qualità. Prorogati i termini per accedere agli indennizzi nei territori colpiti dalle avversità atmosferiche nel 2014 e 2015.
Fonte: Il Sole 24 Ore