Del super ammortamento al 140% e dell’iperammortamento al 250%, previsti nel disegno di legge di Bilancio per il 2017, «beneficeranno le aziende agricole più grandi (tassate a bilancio) e i contoterzisti». E questo «consentirà all’Italia di passare dall’1 al 10% delle superfici agricole, coltivate con tecniche di precisione a elevata tecnologia». Per i piccoli e medi agricoltori, invece, l’agevolazione di riferimento per cambiare i macchinari si chiama bando Inail.
«Partirà da dicembre e su questo abbiamo stanziato 45 mln di cui 5 per gli agricoltori under 40»: a svelare la strategia del governo per favorire la penetrazione in agricoltura di tecnologie collegate al Piano Industria 4.0 è il Ministro alle politiche agricole Maurizio Martina. Che aggiunge: «Vogliamo valorizzare l’origine delle materia primi nella pasta, per consentire ai produttori di aumentare l’utilizzo di grano italiano di qualità».
Domanda. Apre Eima. Il super ammortamento per l’acquisto di macchinari agricoli è praticabile dalle sole imprese tassate a bilancio. Quelle agricole però sono pochine… Risposta. E molto importante che l’agricoltura e l’agroalimentare siano vere protagoniste del piano Industria 4.0. La misura del super e dell’iperammortamento riguarda in particolare le tecnologie di agricoltura di precisione che possono essere acquistate da aziende più grandi e dai contoterzisti. Proprio per questo abbiamo riunito tutti gli attori della filiera stabilmente per attuare insieme al meglio questa opportunità. D. Insomma, per i piccoli e medi agricoltori tassati a forfait che agevolazioni ci sono per l’acquisto di mezzi agricoli? R. Abbiamo stanziato 45 milioni di curo insieme al Ministero del lavoro e all’Inail proprio per consentire alle micro e piccole imprese di acquistare macchine agricole più sicure, efficienti e sostenibili. 5 milioni sono dedicate alle imprese under 40. D. E per sostenere gli investimenti? R. Il piano Industria 4.0 prevede l’azzeramento del costo della garanzia Ismea anche per investimenti innovativi, sfruttando il fondo di garanzia del ministero dello Sviluppo economico. Si tratta di un passo molto importante proprio per favorire il credito alle aziende agricole.
Fonte: Italia Oggi