CSQA è la prima società in Italia che controlla prodotti a denominazione. 72 tra DOP, IGP e STG: dal Prosciutto di Parma al cioccolato di Modica
Quanta tecnologia, storia e territorio c’è dentro ad una forma di formaggio. Prendiamo il Grana Padano DOP, ha un colore preciso, un profumo e un sapore inconfondibili, quando viene picchiettato con il martello, prima di essere conforme per il marchio che lo contraddistingue, deve suonare in un certo modo. Solo poi si meriterà l’inconfondibile sigillo impresso a fuoco. In ogni forma è “stampata” la relativa carta d’identità, dal latte con cui è stato prodotta, al luogo in cui è stato realizzata, il giorno preciso e lo stabilimento esatto. Se alla fine del processo il martello non fa suonare come deve la forma, si cancella il nome Grana Padano.
E quella forma sarà un formaggio a pasta dura ma senza marchio. Ma chi garantisce che questo cibo unico sia fatto secondo delle regole che non possono essere bypassate. La prima società in Italia che certifica la maggior parte delle DOP, dal Grana Padano al Prosciutto di Parma, dalla Mela della Valtellina al Cioccolato di Modica è la CSQA. Azienda veneta, nata a Thiene negli anni Novanta e pionieristica nella certificazione dell’agroalimentare. Siamo stati nello stabilimento di Lattebusche di San Pietro in Gu per vedere come avviene il controllo che porta poi alle certificazioni DOP e IGP
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Fonte: Nord Est Economia