Nuove aree a Prosecco: premiato chi investe in sostenibilità. E timori per le Rive. «Sono la parte píù preziosa e fragile del territorio».
Più di mille persone al 12. convegno, preludio dell’Antica Fiera di Godega in programma dal 1 al 3 marzo, per parlare di vino e futuro delle denominazioni. «Stiamo parlando – ha spiegato Luca Zaia con riferimento al Prosecco – della più grande denominazione al mondo. Ma il vero tema di oggi è qual è il futuro e credo che sia un futuro che possa darci ancora proiezioni nel mercato. Però è fondamentale che sui mercati si vada con prezzi tarati».
Poi in relazione al tema degli attingimenti ha aggiunto Zaia: «Abbiamo 6mila ettari da poter utilizzare, ma su questo spetta ai vostri rappresentanti trovare un accordo rispetto a valorizzazione di glera che c`è già a terra ante 2018. Sui 3mila più 3mila un ragionamento per premiare chi ha creduto nelle certificazioni è fonda- mentale».
Zaia ha poi sottolineato il valore della viticoltura eroica. «Sono preoccupato per le rive, cuore e storia del prosecco; la parte dell`agricoltura eroica che fa pendant con patrimonio Umanità va aiutata. Se perdiamo la viticoltura eroica, perdiamo tutti, anche la pianura. Finché ci sono giovani in questo comparto, c`è futuro: portano idee, innovazione e certificazioni che ci servono».
[…]
Fonte: Gazzettino – Treviso