Colloquio con Giuseppe Martelli, per anni direttore Assoenologi.
Manca poco ormai alla chiusura della vendemmia, con la raccolta degli ultimi grappoli di Nebbiolo in Valtellina, di Cabernet in Alto Adige, di Aglianico in Campania e dei vitigni autoctoni sulle pendici dell’Etna.
La produzione vitivinicola 2018 dovrebbe oscillare tra i 50 ed i 55 milioni di ettolitri di vino di buona qualità con diverse punte di ottimo ed alcune di eccellente.
In pratica con un incremento di produzione compreso tra il 15% ed il 20% rispetto al 2017 che è stato tra gli anni più siccitosi e poveri di sempre. Per questo
tutte le regioni oggi evidenziano incrementi consistenti. Nella top ten produttiva emergono Veneto, Puglia, Emilia Romagna e Sicilia che insieme produrranno quasi il 65% di tutto il vino italiano.
Fonte: Corriere di Novara