La Sicilia
Stringere un legame forte tra l’Arancia Rossa di Sicilia IGP ed il territorio di provenienza, spingere ad una maggiore aggregazione tra produttori e confezionatori, innalzare le barriere fitosanitarie ed evitare l’abbandono delle campagne. Il grido d’allarme sulla crisi aggravata del comparto agrumicolo viene lanciato in occasione dei convegno sul tema: “Opportunità perla tutela e lo sviluppo dell’arancia rossa di Sicilia”. L’incontro e’ stato organizzato dal Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e dalla Confederazione italiana Agricoltori. Priorità, una maggiore cooperazione tra i produttori, ribadita da Luca Ferlito neopresidente del Consorzio Arancia rossa che ha sottolineato che per far fronte all’emergenza drammatica che sta vivendo il comparto, il Consorzio nei prossimi mesi realizzerà diverse iniziative per promuovere l’arancia pigmentata in Italia e nel mondo. “Tonnellate di arance provenienti dalla Spagna o dal Marocco- ha spiegato- ogni giorno vengono spacciate per siciliane a danno dei produttori della province di Catania, Siracusa ed Enna, che faticano non poco prima di riuscire a collocare le loro produzioni, poiché i prezzi sono meno competitivi a fronte di un’ alta qualità.
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