Uva da Tavola di Mazzarrone IGP, le riserve idriche assicurano le irrigazioni solo fino a metà luglio. A rischio il dimezzamento della produzione.
Con le riserve idriche presenti nei laghetti aziendali disseminati nell’areale di produzione dell’uva di Mazzarrone Igp (Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone, in provincia di Catania e Acate, Chiaramonte Gulfi e Comiso, in provincia di Ragusa) si potranno assicurare le irrigazioni solo fino a metà luglio. Per le produzioni di media epoca e tardive, se nel frattempo non piove, non ci sarà scampo. “E allora dovremo fare i conti con il dimezzamento della produzione perchè perderemo le produzioni di agosto e settembre”, afferma sconsolato Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio di tutela dell’Uva di Mazzarrone Igp.
La siccità ha colpito duro quest’anno. E anche le temperature non hanno fatto sconti. È l’annata più nera che gli agricoltori ricordino. Il 1990 e il 2002, considerati per scarsità di precipitazione i peggiori degli ultimi 50 anni, non sono paragonabili a quello che sta accadendo quest’anno. Non a caso la giunta di governo regionale ha deciso di chiedere al ministero e alla Ue il riconoscimento di “circostanze eccezionali” che consentirebbe di ottenere alcune deroghe sulla politica agricola comunitaria.
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Fonte: CorriereOrtofrutticolo.it