L’Informatore Agrario
A fronte di una contrazione generale delle importazioni, il vino italiano perde il primo posto in volume, ma non in valore: il fenomeno riguarda tutti gli altri Paesi di importazione ad eccezione della Nuova Zelanda che cresce. Gli Stati Uniti sono per il vino il principale mercato del mondo con il 16% del consumo mondiale, a fronte del 15% della Francia, del 13,6% dell’Italia e dell’11,95% della Germania. Un mercato che consuma vino di propria produzione per il 72% gli Stati Uniti, con in testa la California, sono il quarto Paese produttore del mondo (22 mln)
dopo Italia, Francia e Spagna, ossia il più grande produttore extra UE – e importa il resto. Sul mercato Usa possiamo vantare di essere stati nel 2013 il primo Paese fornitore, davanti ad Australia, Cile, Argentina e Francia, con i quali deteniamo una quota di mercato Usa pari all’85,6% in quantità e su 79,7% in valore. Con l’apertura del 2014, tuttavia, sul mercato degli Stati Uniti si è registrata una contrazione generale delle importazioni che, inevitabilmente, ha coinvolto il vino italiano.