Sabato 27 febbraio in centinaia di punti vendila della catena Whole Foods sono state i aperte a mano 438 forme di Parmigiano Reggiano DOP. Il Consorzio: “Grande iniziativa per la difesa dei consumatori”. Intanto volano le esportazioni negli Usa: +28% nel 2015. “Tutti pazzi per il Parmigiano Reggiano DOP”; grazie al Parm Crack, il taglio contemporaneo di oltre 400 forme avvenuto nei punti vendita della catena distributiva Whole Foods. Una vera e propria festa, che ha coinvolto il Parmigiano Reggiano DOP in un evento che ha coinvolto i principali Paesi anglosassoni, dove a migliaia i clienti di Whole Foods hanno potuto assistere a un’usanza comune e frequente nei nostri caseifici: il taglio a mano della forma di Parmigiano Reggiano con i tradizionali coltelli.
Una consuetudine che, fatta con i dovuti modi e procedure, aspettando i tempi giusti per consentire la corretta apertura della forma, non sempre è facile osservare nei punti vendita alimentari sparsi per il mondo e lontani dal nostro Paese. “La catena Whole Foods già da qualche anno organizza in collaborazione con il Consorzio questa apertura spettacolarizzata delle forme – dichiara Riccardo Deserti, direttore del Consorzio – per portare l’attenzione dei propri consumatori e clienti sul tema della qualità degli alimenti. Infatti, la catena Whole Foods, che nel 2015 ha totalizzato un fatturato per 15,4 miliardi di dollari e che nei paesi anglosassoni si colloca come un distributore particolarmente attento alla qualità e alla salubrità dei prodotti, privilegia alimenti che hanno certezza sui metodi produttivi e sull’origine territoriale riconosciuta e certificata, come possono essere i prodotti DOP e quelli biologici”.
Fonte: Consorzio Parmigiano Reggiano DOP