Italia Oggi
Dalla Commissione UE dieci atti delegati per attuare la riforma della politica agricola. Dai principi alla pratica la PAC svela il suo volto burocratico. La Commissione Ue ha adottato ieri dieci atti delegati che entrano nei dettagli dell’accordo politico raggiunto dalle istituzioni UE sulla riforma della Pac. E’ la parte più difficile: i dettagli nascondono insidie dietro una coltre di complessità che sarà la vera sfida per le amministrazioni e aziende. I testi contengono norme e disposizioni specifiche su agricoltore attivo, greening dei pagamenti diretti, giovani agricoltori, misure di mercato su ortofrutta, formaggi e olio di oliva, programmi operativi per il vino.
Per questo settore si stabiliscono le regole applicative per i tre elementi nuovi che la riforma ha introdotto: informazioni al consumatore, innovazione e reimpianto in seguito a fitopatologie. Si entra nel dettagliosui programmi operativi triennali per le Op dell’olio per sostenere qualità, sostenibilità, competitività e tracciabilità, e per i requisiti per i prodotti che potranno godere dell’aiuto all’ammasso privato, come i formaggi DOP e IGP.