La Repubblica Milano
«Bianco o rosso?». La domanda, già troppo banale per i gourmet, d’estate ha una variabil e in più: il vino scelto si può bere freddo? Concetto elastico, perché si va dagli 8 ai 16 gradi. Siamo tutti salutisti, e i milanesi di più, ma, con il caldo un Barolo a temperatura ambiente non va proprio giù. Bianchi seducenti, frizzantini scanzonati, profumati rosé la fanno da padroni, e anche certi rossi possono essere freddi, non è più un’eresia. Stasera in Cascina Cuccagna degustazioni e consigli d’autore con “Un vino per l’estate”, a cura di Civiltà del Bere. Premesso che in generale è da evitare il gelo eccessivo e repentino (come quello raggiunto in pochi minuti negli abbattitori), chiediamo a quattro esperti sommelier come rinfrescarsi bevendo bene. E con un range di spesa dai 6 ai 45 euro. E che cosa si beve nel tempio stellato di Carlo Cracco? Alberto Piras, 26 anni, è lì da pochi mesi ma ha girato il mondo. «Prediligo igusti secchie piuttosto acidi, che non appesantiscono e dissetano», spiega.
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