Capitan Piave è il super-eroe che vive tra le montagne bellunesi per difendere l’eccellenza del suo territorio,in particolare il Piave DOP. Il suo avversario è il dottor Fake, scienziato che tenta senza sosta di riprodurre squallide copie del formaggio a denominazione protetta. Il videogioco e l’animazione, disponibili in italiano e in tedesco, sono stati voluti dal Consorzio di Tutela, per far scoprire e promuovere i valori e le tradizioni e, soprattutto, «i fattori non riproducibili al di fuori dell’area delle Dolomiti bellunesi» che sono alla base del Piave DOP.
Il videogioco è ispirato ai più noti fruit ninja che, livello dopo livello, accompagna i giovani consumatori di domani ad eliminare nuvole di smog, a spezzare le sbarre delle gabbie che impediscono alle vacche di nutrirsi nei verdi pascoli d’altura e i sacchi di mangimi artificiali o ancora le forme di formaggio “fake”, stando invece attenti a salvaguardare l’aria pura di montagna, i fiori di campo e le forme originali della DOP. «Raggiungendo il numero più alto di punti, i piccoli giocatori arriveranno a scoprire quindi i massimi livelli di eccellenza di un prodotto unico e inimitabile».
Gli obiettivi del progetto Nice to Eat-EU, co-finanziato dell’Unione Europea, sono quelli di far conoscere al grande pubblico dei tre paesi target Germania, Italia e Austria il valore del marchio DOP. «Un’attività necessaria oggi, se si pensa al solo danno economico della contraffazione che penalizza in maniera pesante consumatori e produttori con un danno stimato di 2,3 miliardi di euro all’anno per tutto il comparto agroalimentare». Mutevoli e versatili, in base al pubblico a cui si rivolge. A partire dai bambini.
Fake Hunters è disponibile gratuitamente su dispositivi pc, tablet e smartphone su entrambe le piattaforme iOS e Android, semplicemente accedendo e registrandosi al sito. Alla fine di tutti i livelli, il videogioco incoraggia inoltre i giovani utenti a condividere con i gli amici i risultati raggiunti attraverso Whatsapp o Facebook. L’animazione Full 3D CG (Marulli Studio Srl) a fine novembre sarà anche presentato in oltre 50 sale del circuito UCI Cinema in concomitanza con l’uscita di Frozen II.
Il Consorzio del Piave DOP è operativo dal 2010 e tutela una produzione che vale 350 mila forme da 6 chili, con un fatturato tra i 15 e i 16 milioni. «Circa il 16% – spiega la direttrice Chiara Brandalise – lo realizziamo sui mercati esteri, la metà negli Stati Uniti dove fra poco lanceremo una campagna di promozione per contrastare l’impatto dei dazi».
Il fumetto animato e il videogioco, invece, fanno parte di un programma triennale che punta a conquistare quote di mercato in Europa «dove siamo riusciti a contrastare situazioni di pirateria ma dove è necesario promuovere i valori della tipicità, qualità e sicurezza del nostro formaggio».
Fonte: lastampa.it