Italia Oggi
0ggi la Commissione Ue presenterà una proposta di taglio dei pagamenti diretti per l’anno 2014 pari a 1.471 milioni di euro, circa il 5%, con esenzione per i primi 5.000 euro. Oggetto della riduzione saranno le domande di pagamenti diretti del 2013, che gli agricoltori devono presentare entro maggio 2013 e che di solito sono erogate alla fine dell’anno. L’iniziativa rientra nella «disciplina finanziaria» (come la procedura di liquidazione dei conti) ed è stata attivata attraverso uno strumento legislativo introdotto nel 2003 e che non è stato mai necessario utilizzare fino ad oggi. Anche se un accordo finale sul budget 2014-2020 ancora non c’è, si tratta del primo effetto dell’accordo al ribasso siglato dai capi di stato e di governo sul budget pluriennale dell’Ue il 7 e 8 febbraio scorso. La Commissione taglia i pagamenti diretti per far sì che i tetti di spesa del primo anno del nuovo periodo finanziario vengano rispettati. Pesa sulla decisione dell’esecutivo soprattutto la scelta dei leader europei di inserire la riserva di crisi, prevista dalla riforma della Pac per far fronte in modo rapido a emergenze come i crolli repentini dei prezzi, dentro il capitolo 2 (quello della Pac) e non fuori come proposto dalla Commissione, e di trovare i fondi per sovvenzionarla proprio con il dispositivo della «disciplina finanziaria».