L’Espresso
Una buona notizia: il mondo ha (leggermente) meno fame rispetto al passato. L’indice globale della fame (Ghi) è infatti sceso dal 16,3 del 2001 al 14,7 di oggi. Più ci si avvicina allo zero e meno problemi alimentari ci sono secondo la scala elaborata ogni anno dall’Istituto internazionale di ricerca sulle politiche alimentari e il cui rapporto 2012 viene diffuso in contemporanea in dieci Paesi (in Italia a cura del Cesvi). I progressi maggiori si notano nelle aree storicamente critiche come l’Asia meridionale (da 24,3 a 22,5) o l’Africa subsahariana (da 23,7 a 20,7). Anche se restano situazioni difficili. Nell’India che registra una crescita del Pil del 7 per cento il numero dei bambini denutriti o sottopeso è sceso solo di un punto: dal 4,13 al 42%. Nel 2050 la popolazione sarà di 9 miliardi che consumeranno come 12.