il Sole 24 Ore – Agrisole
La mozzarella di bufala campana Dop sceglie il packaging eco-compatibile e riconoscibile per abbandonare l’anonimo nonché costoso e ingombrante polistirolo. Così dopo un’analisi effettuata in collaborazione con la società Inpact, il Consorzio di tutela ha scelto di utilizzare cartone ondulato rivestito da un film di Pet, ovvero una resina termoplastica adatta a contenere alimenti, riciclabile e stampabile. Questo tipo di confezionamento, studiato su misura, permetterà di risolvere il problema che la mozzarella ha sempre avuto, in quanto formaggio fresco senza crosta marchiata, e cioè quello della riconoscibilità per evitare o differenziarsi dalle imitazioni. L’annuncio è avvenuto nel corso della tre giorni «Strade della Mozzarella» svolta a Paestum tra il 6 e l’8 maggio. Il direttore del Consorzio per la tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Antonio Lucisano, ha spiegato che per ora i caseifici potranno avere due tipi di imballaggio, quello per i grandi quantitativi e quello da asporto per la vendita al dettaglio. Presto ci saranno altre due confezioni per quantitativi di 250 e 500 grammi per il retail.
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