Con la riforma della PAC introdotti controlli mirati, maggiore flessibilità e tutela delle remunerazioni degli agricoltori.
Cambia la politica agricola Comune, la cosiddetta Pac, un capitolo da 336 miliardi di euro che, da sola, assorbe il 31% del bilancio europeo.
Ieri, il Consiglio Europeo ha dato il suo via libera alle proposte di modifiche elaborate dall’esecutivo comunitario sull’onda della rivolta dei trattori.
La legge sarà ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore entro la fine di maggio. Gli agricoltori potranno applicare alcune delle nuove norme relative alle condizionalità ambientali retroattivamente, per le dichiarazioni relative al 2024.
Il nuovo testo corregge alcune delle norme che, in linea con la transizione green, erano state duramente contestati dagli operatori del settore. In sintesi, è previsto un netto taglio degli oneri amministrativi, maggiore flessibilità per i governi nazionali e una forte dose di semplificazioni.
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Fonte: QN – Quotidiano Nazionale