Terra e Vita
Sale ancora la tensione tra Ue e Russia nella “guerra di prosciutti”. Non essendo stata raggiunta nessuna intesa bilaterale per rimuovere il bando sulle esportazioni europee di carne di maiale imposto unilateralmente da Mosca a fine Gennaio, Bruxelles ha deciso di fare un ulteriore passo avanti al WTO, chiedendo l’intervento di un panel per dirimere la disputa. La Commissione Ue a inizio aprile si era già rivolta a Ginevra, nel tentativo però di risolverlo tramite discussioni bilaterali nel quadro del WTO. Queste non hanno però prodotto alcun risultato. Il Commissario al commercio ha quindi deciso ora di passare allo stadio successivo.
“Le restrizioni della Russia sono chiaramente sproporzionate, discriminatorie e senza basi scientifiche e l’Europa non ha altra scelta che chiedere un panel al WTO”. Il blocco delle esportazioni Ue in Russia ha già provocato gravi danni al settore, che ha registrato da quando è entrato in vigore il bando russo a oggi ben 580 milioni di euro di danni, secondo i dati forniti dal Commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos.