I produttori di bevande alcoliche, vini compresi, hanno tempo un anno per trovare un accordo su un’etichetta per fornire ai consumatori informazioni circa gli ingredienti e il loro valore nutrizionale. Lo rende noto la Commissione europea, presentando il rapporto sull’etichettatura obbligatoria per le bevande alcoliche. Saranno esentate quelle con contenuto alcolico inferiore all’1,2% per volume. Se la Commissione riterrà la proposta di autoregolamentazione dei produttori inadeguata lancerà una valutazione di impatto che porterà a una regolamentazione.
L’etichetta nutrizionale – afferma Coldiretti – sul vino e gli altri alcolici non deve tradursi in un inutile aggravio di oneri burocratici per le aziende vitivinicole, a partire da quelle medio-piccole che contribuiscono in misura importante al nuovo record delle esportazioni di 5,6 miliardi nel 2016.
Fonte: Ansa.it