Gazzetta di Modena
Prende corpo il “Pacchetto qualità”, ovvero quel complesso di regolamenti comunitari per ampliare i marchi di tutela delle produzioni agricole e alimentari, con la pubblicazione del regolamento riguardante il “prodotto di montagna” che stabilisce le condizioni d’uso dell’indicazione facoltativa di qualità dei prodotti realizzati in altura. «Tra una settimana – spiega la Cia di Modena – sarà operativa questa nuova opportunità per una vasta gamma di produzioni italiane. Prosciutti, insaccati, carni, formaggi stagionati, latticini, frutta, legumi e mieli prodotti in aree montuose, potranno dunque fregiarsi del nuovo marchio europeo d’origine e tutela “prodotto di montagna”. Un’ulteriore leva per la qualità.
Tali produzioni approderanno sui mercati solo se rispettosi di rigorosi parametri imposti dal regolamento europeo, uscito sulla Gazzetta Ufficiale». Ad esempio nel caso degli allevamenti, gli animali non solo dovranno aver trascorso almeno gli ultimi due terzi del loro ciclo di vita in aree di altura, ma dovranno essere stati alimentati con almeno il 50% di mangimi prodotti in montagna.