L’UE e la Norvegia hanno raggiunto il 7 aprile un accordo che faciliterà il commercio bilaterale di prodotti agricoli, consentendo agli esportatori europei di rafforzare la loro posizione nel loro ottavo maggior mercato per l’esportazione di prodotti agricoli. Le esportazioni di prodotti agricoli dell’UE verso la Norvegia sono state in costante crescita negli ultimi dieci anni e sono quasi raddoppiate in questo periodo a € 2,5 miliardi. La Norvegia è un importatore netto di prodotti agricoli e la bilancia commerciale agricola è a favore dell’UE. Per quanto riguarda il totale degli scambi, la Norvegia gode di una bilancia commerciale positiva con il EU. Il Commissario per l’agricoltura, Phil Hogan, ha detto: “Accolgo con favore questo accordo, che faciliterà gli scambi tra l’UE e la Norvegia. Questo fornirà maggiori opportunità di mercato per i nostri produttori dell’UE e contribuirà al proseguimento del nostro successo nelle esportazioni del settore Food. l’UE è il primo esportatore agroalimentare nel mondo, con € 130 miliardi di esportazioni nel 2016.”
L’UE e la Norvegia hanno firmato nel 1992 un accordo Agreement on the European Economic Area, che prevede la libera circolazione delle merci, con l’eccezione dei prodotti agricoli e ittici. L’articolo 19 di questo accordo prevedeva che le parti avrebbero valutato delle opzioni sulla ulteriore riduzione di qualsiasi tipo di ostacolo agli scambi nel settore agricolo. L’ultimo accordo raggiunto ad inizio aprile, dopo due anni di negoziati, garantirà il libero accesso reciproco per 36 linee tariffarie, tra cui ad esempio vari tipi di piante vive, mais per mangimi, varie bacche e bevande fermentate. Per quanto riguarda prodotti come carne, latticini, cereali, ortaggi e piante ornamentali, la Norvegia garantirà le quote tariffare comunitarie. In particolare offrirà nel settore della carne una quota supplementare di 1600 tonnellate per la carne bovina e una più piccola per il pollo e carne di anatra, carne di maiale, prosciutti e salsicce europee. Nel settore lattiero-caseario la Norvegia aprirà una quota supplementare di 1200 tonnellate per il formaggio. Per quanto riguarda i rimanenti settori offrirà l’apertura del mercato supplementare per le piante ornamentali, mais e lattuga.
L’UE ricambierà con l’apertura di un contingente di 700 tonnellate di vari tipi di carne di pollo, una quota per carni conservate e frattaglie. Nel settore lattiero-caseario l’UE offrirà quote alla Norvegia per il latte in polvere e prodotti con siero di latte. Inoltre, la Norvegia sarebbe in grado di beneficiare di quote di fiori freschi e patatine fritte. UE fornirebbe anche la Norvegia per l’accesso al mercato duty free (senza imposte di vendita) per un tipo di mangime animale e crusche. L’accordo dovrà ora passare attraverso la procedura prevista per la sua adozione e la firma da parte del Consiglio, l’approvazione da parte del Parlamento europeo e l’entrata in vigore. Questo avverrà una volta che entrambi i lati completano tutte le misure necessarie.
Fonte: Commissione Europea