Tuttofood 2015 apre le porte il 3 maggio, in parallelo con Expo 2015, manifestazione che vedrà Milano capitale dei mondo sulle tematiche dell’alimentazione. Per quattro giorni, i 2.987 espositori metteranno in vetrina le ultime novità di settore, insieme con le prospettive di crescita per il medio periodo. «A spiegare l’evoluzione della manifestazione non bastano le statistiche, che vedono 7mila marchi rappresentati in un totale di dieci padiglioni espositivi afferma Paolo Borgio, exhibition manager di Tuttofood -ma occorre guardare all’attenzione perla filiera che abbiamo saputo offrire durante anni di accordi con le associazioni, incontri con le aziende e convegni aperti agli operatori».
La manifestazione, diventa la terza dell’agroalimentare in Europa (con un salto di due posizioni rispetto al 2013) accoglierà gli operatori all’interno di un layout specializzato in settori ma che non esclude dialogo, commissioni, e nuove idee trasversali.
Uno scenario d’insieme che proietta l’immagine di una manifestazione che vuole proporsi come hub del settore, complici le alleanze create negli anni con Aidepi (paste e dolci), Assica (carni e salumi), Assobirra (industria della birra), Confida (vending) Mineracqua (acqua e bibite), Qualivita (fondazione per la tutela delle DOP e IGP), Unaprol (olio e olivicoltura) e Unionalimentari (Unione Nazionale della Piccola e Media Industria Alimentare). Da segnalare anche la presenza di Aicig (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche), a mettere in vetrina le eccellenze come Dop e Igp che rendono peculiare nel mondo la produzione italiana alimentare.
Fonte: Affari&Finanza
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