Giornale Gusto
Le frodi alimentari rappresentano un pericolo per la salute dei consumatori e un grave danno economico per la imprese del settore agroalimentare italiano, particolarmente ricco di prodotti di eccellenza e con elevati standard produttivi e qualitativi.
Il fenomeno dell’agropirateria e dell’Italian Sounding colpisce fortemente il nostro Paese anche per quanto riguarda i vini a denominazione d’origine, soprattutto per quelli che costituiscono l’80% del fatturato DOP e IGP. Si va dal Prisecco o Polsecco, venduto anche nei paesi comunitari, al Lambrusko in Russia e al Chianti Classic negli USA.
In Canada e anche in alcuni Paesi UE sono venduti wine-kit di polveri da mischiare ad acqua con il nome dei nostri Barolo, Chianti e Valpollicella, cosa assolutamente non consentita, essendo gli stessi registrati in quel Paese come marchi.