Martedì 15 settembre in prima mattinata il tribunale di Mannheim in Germania, ha dato lettura di un’importante sentenza che ha visto coinvolti il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e la ditta tedesca Balema GmbH. L’oggetto del contendere era la legittimità dell’uso del termine “balsamico” per prodotti diversi dall’ Aceto Balsamico di Modena IGP, ed in particolare per due prodotti denominati “Deutscher balsamico – traditionell” (balsamico tedesco – tradizionale) e “1886 balsamico”.
Dalla lettura del dispositivo della sentenza si evince che la Corte ha rigettato l’istanza della società tedesca che chiedeva l’accertamento della legittimità e della correttezza delle suddette denominazioni, condannandola, peraltro, al pagamento di tutte le spese processuali. Il provvedimento è quindi fortemente positivo in quanto riconosce un’ampia tutela all’importante IGP italiana. Nell’attesa di leggere le motivazioni del provvedimento, che verranno pubblicate nelle prossime settimane, rileviamo con soddisfazione che ancora una volta, dopo i casi “Parmesan, “Grana”, “Gorgocapra”, un tribunale all’interno dell’Unione Europea, in applicazione della normativa comunitaria, ha riconosciuto e applicato un grado di tutela avanzato ad un prodotto DOP e IGP.
Quindi, una straordinaria vittoria del “Balsamico” che costituisce, però, un’ulteriore conquista per tutto il settore dei prodotti certificati e, quindi, una conferma della politica strategica dell’Italia che di tali prodotti è il primo rappresentante in Europa e nel mondo.
A questo punto, siamo certi che questa sentenza possa costituire il punto di partenza per un miglioramento ed un ampliamento della tutela dell’ Aceto Balsamico di Modena IGP, e di tutti gli altri prodotti DOP e IGP, nel nostro Paese e in tutta Europa. Più tutela e maggiori garanzie per l’agricoltura italiana, per il mondo della produzione e soprattutto per il consumatore.
Fonte: Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP
